Un tedesco che si è valorizzato in Portogallo e una vecchia conoscenza della Serie A le ultime due idee
Stagione da incorniciare quella attuale per Sergej Milinkovic-Savic che, insieme a Immobile, è il migliore per rendimento nella Lazio dell’ex Sarri.
9 gol e 10 assist solamente in Serie A sono dati che dimostrano questo rendimento.
A 27 anni il “Sergente” serbo è pronto al definitivo salto di qualità e la Lazio si sta convincendo che la prossima estate si consumerà la separazione.
Una separazione che Lotito vuole però far fruttare al massimo per finanziare una corposa campagna acquisti estiva.
Milinkovic-Savic è l’obiettivo numero uno di Allegri per il centrocampo bianconero della prossima stagione, ma sul serbo vi è la corte serrata del Manchester United e anche del PSG che rimane un po’ più defilato rispetto agli inglesi.
Arrivabene&Company, senza mollare la presa sul serbo, studiano però altre mosse a centrocampo.
Piace Cristante della Roma, ma Mourinho lo vuole blindare in giallorosso, ovviamente c’è il possibile ritorno di Pogba che non è però così facile per i costi legati all’ingaggio.
Ecco che allora si fanno i nomi di Weigl del Benfica e di Paredes del PSG.
Il granatiere tedesco divenuto grande in Portogallo
Il primo è un 26enne tedesco con il contratto a scadenza nel giugno 2024.
Fisicamente strutturato, 186 cm. di altezza, gioca da mediano davanti alla difesa anche se a volte è stato utilizzato da centrale difensivo per emergenza.
In stagione 27 presenze con 2 gol e 3 assist in campionato, 13 presenze con 1 gol e 1 assist in Champions League e 6 presenze e 1 assist in Coppa di Portogallo.
In carriera ha vestito anche le maglie di Monaco 1860 e Borussia Dortmund.
Julian Weigl è inoltre entrato a far parte della nazionale tedesca da quando milita in Portogallo totalizzando finora 6 presenze.
La vecchia conoscenza della Serie A
Leandro Paredes è invece una vecchia conoscenza della Serie A avendoci militato con Chievo, Roma ed Empoli prima di passare allo Zenit San Pietroburgo.
Il 27enne è nazionale argentino, 44 presenze e 4 gol con l’Albiceleste, e milita nel PSG dal gennaio del 2019.
Non è un titolare inamovibile per la squadra della capitale francese pur avendo disputato finora complessivamente 113 partite con 3 gol e 9 assist, ma da questa stagione spesso rimane seduto in panchina.
Facile ipotizzare un cambio di maglia a fine stagione, ma non siamo sicuri che sia l’uomo giusto per una Juventus che deve rifondare la mediana.