Tifo Juventus
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Gli agenti di Suarez offrono il centravanti alla Juventus

Svicolatosi dall’Atletico Madrid per fine contratto il centravanti uruguayano cerca una nuova sistemazione, ma ha 35 anni. Di Maria tentenna, risalgono le quotazioni di Marco Asensio

“Manca amalgama alla squadra? Ditemi dove gioca che lo compro”. Angelo Massimino, storico presidente del Catania scomparso nel 2005, in quella intervista che fece la fortuna di un paio di stagioni di “Mai Dire Gol” la faceva facile. L’amalgama non si compra. Anche lo spirito vincente non si può portare in squadra con un bonifico, per quanto ricco. Però si può lavorare per farlo crescere, anche in un gruppo giovane, che ha perso un po’ di consuetudine (o che ancora non l’ha trovata) con l’alzare coppe. Il metodo più sicuro è portare nello spogliatoio qualche elemento che invece sappia come si fa.

Massimiliano Allegri, dopo una stagione intera con la Juventus, ritrovata dopo una pausa di due, è convinto che questa non sia un’opzione, ma una necessità. Per tornare a vincere, a lottare per lo scudetto, il gruppo così com’è non basta. E non è solo una questione tecnica. Servono giocatori rodati, esperti, abituati a stagioni in cui si parte per vincere e in cui possibilmente si arriva alla meta, su un bus scoperto. Serve gente come Pogba, Di Maria o Luis Suarez.

Allegri vuole due top-player, per elevare il tasso tecnico, di esperienza e di fiducia nei propri mezzi del gruppo: quei due dovranno essere guida per i giovani, dovranno mostrare la via, soprattutto adesso che Chiellini sta per partire per un’altro continente (non è un caso che Max si confrontasse col Chiello a bordo campo nei momenti più complessi della scorsa stagione).

Quei due sono stati individuati presto e devono per forza (viste le disponibilità economiche) essere pescati nel gruppo degli svincolati: uno è Paul Pogba, cavallo di ritorno, desideroso almeno quanto la Juve di tornare a vincere come nel suo primo ciclo a Torino. L’altro può essere Angel Di Maria, una lunga carriera in club di enormi dimensioni, a fare la prima spalla di grandi campioni, vincendo tanto. Se il Polpo risolve anche alcuni problemi a centrocampo ed è un affare quasi fatto (manca qualche dettaglio, ma tutto sommato manca principalmente l’annuncio del legame quadriennale), la situazione di Di Maria è più complessa. Il Fideo ha chiesto tempo alla Juve, perché fondamentalmente l’offerta economica dei bianconeri non lo convince appieno, non arrivando ai 9 milioni netti chiesti dall’argentino. Si sta guardando intorno, aspetta nuove pretendenti o nuovi sviluppi sul fronte economico del Barcellona (al momento bloccato da debiti e regole della Liga). Ha comunicato che deciderà nelle prossime settimane, ma non ci sono certezze e il club non può e non vuole rilanciare oltre ai 7 milioni a stagione.

Ed allora ecco che spunta, direttamente dall’estate 2020, Luis Suarez. L’uruguaiano ha appena chiuso la sua esperienza biennale all’Atletico Madrid: ha 35 anni, è svincolato, sta cercando una nuova sistemazione. È stato offerto dai suoi agenti alla Juventus, che non ha chiuso la porta: il Pistolero, protagonista dell’esame farsa di italiano a Perugia e poi del processo conseguente, è considerato un “piano B” che può essere promosso in base ai futuri sviluppi del mercato. Di Maria completerebbe il tridente che ha in mente Allegri, Suarez non è un’alternativa “tecnica”, ma appunto un giocatore equivalente a livello di status e abitudine alla vittoria. Nell’ultimo contratto guadagnava sei milioni l’anno, nella squadra di Allegri potrebbe agire da vice-Vlahovic ma anche da spalla del serbo in un 4-4-2. Nel caso, stavolta può arrivare da extracomunitario: la Juve ha spazio.

Non esiste ancora una reale trattativa, il club bianconero ha raccolto disponibilità e informazioni ma prima vuole capire gli sviluppi non solo dei discorsi con Di Maria, ma anche di quelli con l’Atletico per il prolungamento del soggiorno a Torino di Alvaro Morata: se entrambe le strade si rivelassero senza uscita, bisognerebbe trovarne di nuove. Suarez è un’opzione, così come Marcos Asensio, in scadenza nel 2023, resta un nome sui taccuini. Più simile a Di Maria come ruolo, ma il suo cartellino va pagato. In quanto a saper vincere, in bacheca ha tre Champions col Real, a soli 26 anni. A occhio, sono credenziali sufficienti.

Lo scrive oggi La Gazzetta dello Sport.

Subscribe
Notificami
guest

11 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

L'attaccante può tornare di moda in caso di addio a Kean e Milik...
Gli ultimi sviluppi circa l'eredità tra i pali di Woijciech Szczesny nella porta della della...
gudmundsson genoa
Nuovi sviluppi relativi all'interessante attaccante islandese...

Dal Network

angelo di livio
L'ex bianconero suggerisce il ritorno dell'ex tecnico alla Vecchia Signora...

Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio, si...

Altre notizie

Tifo Juventus