Dopo il mancato passaggio al Manchester United il mediano francese pronto a tornare titolare. E in difesa si va verso l’esordio di Gatti al posto dell’infortunato Leonardo Bonucci
Lunedì, tempo di Juve. Come all’esordio di Ferragosto col Sassuolo, anche contro la Sampdoria i bianconeri scenderanno in campo nel monday night.
Nella speranza di poter trovare subito continuità di risultati. Anche se Max Allegri sarà chiamato subito a ridisegnare la sua squadra.
Già, perché rispetto al match col Sassuolo mancherà come noto Angel Di Maria, un’assenza che porterà la Juve a partire sì con il tridente ma anche a giocare con due esterni d’attacco che hanno nelle proprie corde l’attitudine ad andare sul fondo e non ad accentrarsi: salvo sorprese, infatti, toccherà a Juan Cuadrado e al neo-acquisto Filip Kostic affiancare Dusan Vlahovic, chiamato a una prestazione da leader e non solo da bomber considerando quel pieno di personalità e classe bloccato in infermeria.
Le novità non si fermano alla staffetta forzata tra Kostic e Di Maria. Anche a centrocampo è previsto qualcosa di diverso, le quotazioni di Adrien Rabiot sono in rialzo per completare una mediana composta anche da Manuel Locatelli e Weston McKennie, favorito su Denis Zakaria.
Mentre in difesa la novità sarà rappresentata dal possibile debutto di Federico Gatti (in vantaggio su Daniele Rugani) a causa dell’affaticamento muscolare che Leonardo Bonucci non ha ancora smaltito: va quindi per completarsi la clamorosa scalata del centrale torinese, passato in tre anni dalla D alla Nazionale e ora al debutto in serie A.
Per il resto fiducia a Danilo, Gleison Bremer (sarà la presenza numero 100 per lui) e Alex Sandro, in ballottaggio con Mattia De Sciglio.
Lo scrive oggi Il Corriere dello Sport.