La centrocampista (ultimamente schierata come difensore) bianconera ha parlato ai microfoni di Tuttosport
Raggiunta dai microfoni di Tuttosport, Martina Rosucci ha parlato di campionato, Champions League e non solo.
Senza perdere tempo, ecco dunque di seguito le principali dichiarazioni della centrocampista bianconera.
L’INFORTUNIO. «Durante l’ultima partita ho riportato un edema da distorsione al ginocchio, ma non è nulla di grave».
IL CAMPIONATO. «Succede che in alcune gare, soprattutto contro le cosiddette “piccole” ci sia un inconscio calo di attenzione, inoltre tutte contro di noi danno il massimo. Credo comunque che questa nuova formula (pool scudetto e pool salvezza, ndr) cambi tutto, anche se secondo me noi e la Roma abbiamo qualcosa in più, anche se pure l’Inter ha molta qualità. Poco lucide sotto porta? Creiamo molto e questo è positivo, ma è vero che ci capita si essere poco ciniche quando è il momento di concludere. Non parlo di attaccanti, ma anche di centrocampiste e difensori».
LA CHAMPIONS. «Contro l’Arsenal dovremo credere di poter fare male alle nostre avversarie, giocando con coraggio ma anche con attenzione e umiltà. La qualificazione comunque si gioca su sei partite, tutte non scontate».
AGNELLI. «Quando mi ha chiamata la Juventus ho chiesto se fosse quella “vera”, quella del presidente Agnelli: credo che qui dentro ci sia il mio pensier0o su di lui. Ha dato credibilità al movimento e ha cambiato le nostre vite, gli saremo sempre riconoscenti».
IL MISTER. «Montemurro mi ha aiutata molto, mi ha reso una giocatrice “europea” e ora mi sento bene. Io non spicco per la giocata e lui ha dato valore alla mia essenzialità».
IL NUOVO RUOLO. «Quando il mister mi ha detto che avrei giocato centrale difensiva ero un po’ incerta, ma l’ho fatto volentieri, anche se preferisco giocare a centrocampo. Un ruolo che può allungarmi la carriera? Ci ho pensato. Credo che alla fine le persone più intelligenti siano quelle che sanno cambiare».