Il tecnico della Juventus presenta la sfida contro lo Spezia e annuncia il forfait dell’attaccante
Massimiliano Allegri presenta la sfida contro lo Spezia: “Domani non ci sarà Chiesa, ha disputato due gare in quattro giorni ed era stanco: è anche normale dopo dieci mesi senza giocare”
SULLA GARA DI DOMANI – È una partita di campionato, dobbiamo continuare i nostri mini-obiettivi. Abbiamo Torino, Udinese e il Monza a pari punti: riuscendo a battere la Fiorentina l’abbiamo messa a 5 punti, ora abbiamo queste squadre davanti e vogliamo raggiungerla. A Spezia è complicato: il campo è difficile, loro creano molto, con Napoli e Atalanta hanno avuto occasioni importanti. Lì le partite non finiscono mai, ci vuole le partita giusta, con attenzione, determinazione e buona tecnica.
SULL’EUROPA LEAGUE – L’Europa League non è compromessa, in Europa vincere è sempre difficile. Poi il calcio è strano: potevamo fare meglio ma abbiamo avuto occasioni importanti. Dobbiamo alzare la percentuale realizzativa e su questo ci stiamo lavorando.
LE SCELTE – Rientrerà Perin e giocherà lui. Gli altri dovrò valutarli: stanno recuperando, abbiamo una giornata di recupero ma ci saranno dei cambi. Tre che giocano sono Kean, Perin e Rugani. Bremer è squalificato, Bonucci non è pronto per giocare dall’inizio. Gli altri devo valutare e decidere
SUL SUO NERVOSISMO – Non sono nervoso. È successa una cosa con qualcuno che fischiava senza motivo e non è giusto. Per quanto riguarda l’altra sera, è stata una reazione magari sbagliata ma posso essere criticato su tante cose, tantissime cose, ma c’è una cosa: sui dati di fatto non bisogna parlare, i numeri sono quelli. Fai un tema, ed è opinabile, ma in matematica 1+1 fa 2 e non 3. Su quello non si discute: accetto che sono scarso, fa parte della critica, ma sui numeri non si discute. Poi voglio pensare una cosa: il corto muso era rivolto al campionato, è stata trasformata nelle partite singole. È un’opinione, ma è stata rigirata. Io mi ci diverto, mi dispiace per la reazione. Tu puoi avere opinioni diverse, ma sui numeri non è opinabile niente.
E’ DIVENTATO NONNO – E’ stata una situazione strana, ieri sono andato a trovare mia figlia ed è una situazione strana. Quando ti nasce una figlia è diverso, ma stanno tutti bene e sono contento. Ora che sono nonno vorrei veder crescere mio nipote, se tutte le partite finiscono 1-0… Ieri sono andato da mio nipote e su un foglio c’era scritto ‘Nonno non vincere tutte le partite 1-0’