Juve, capitolo esterni: ecco come si presentano le fasce juventine a poco più di un mese dall’inizio del campionato
Le partenze di Juan Cuadrado e di Angel Di Maria hanno senza dubbio impoverito in termini di qualità e di leadership il pacchetto esterni della Juventus. A poco più di un mese dall’inizio del campionato analizziamo la situazione sulle fasce bianconere.
Filip Kostic
Una delle sorprese più gradite dell’ultima stagione. Il serbo è diventato il titolare intoccabile della corsia di sinistra, sfornando una quantità industriale di assist. L’ex Eintracht è un asset nel quale riporre grandissima fiducia in vista della sua seconda stagione italiana.
Samuel Iling-Junior
L’inglese, classe 2003, ha lasciato intravedere un potenziale decisamente interessante. Contro l’Atalanta è arrivato anche il suo primo goal. Margini importantissimi, dunque, per l’ex Chelsea il quale auspica in un minutaggio maggiore nella prossima stagione.
Timothy Weah
Il figlio d’arte dell’ex Pallone d’Oro è il primo e ad oggi unico colpo in entrata della Juventus: il classe 2000 è reduce da una stagione al Lille nella quale è stato schierato spesso e volentieri da terzino. Ed è proprio la sua duttilità sulla corsia ad aver spinto la Juve a perfezionarne l’ingaggio. In altre parole, da scoprire.
Matias Soulé
Degli esterni bianconeri è quello con più probabilità di lasciare Torino. La Juve ne apprezza le qualità ma le squadra interessate non mancano. E se dovesse arrivare l’offerta giusta…
Gli obiettivi in entrata
La Juventus starebbe pensando ad almeno un innesto sulle corsie esterne, specialmente su quella di destra: in tal senso i nomi di Domenico Berardi e Nicolò Zaniolo sono sicuramente da monitorare con grandissima attenzione.