Le pagelle di Milan-Juventus: ci provano solo Thuram e Yildiz. Bene la difesa

Le pagelle dei bianconeri dopo la gara di San Siro con il Millan

La Juventus pareggia 0-0 con il Milan di Paulo Fonseca. Ecco i voti dei bianconeri che hanno preso parte al match:

Di Gregorio 6 – Praticamente inoperoso. La sua gara è tutta in qualche rinvio e presa alta

Savona 6 – Il giovane alla prima nel San Siro rossonero non avverte l’emozione della Scala né timori reverenziali su Leao. Che lo salta secco due volte, sì, ma tutto sommato il compito è portato a casa con merito

Gatti 6,5 – Morata lo porta spesso a spasso, lui “ricambia” costringendo appunto lo spagnolo a giocare molto lontano da Di Gregorio. Si fa ammonire un po’ troppo presto senza però andare in difficoltà per questo

Kalulu 6,5 – Sulla falsariga di Gatti, la sua è un’ottima gara con giusto un’imperfezione. Nella fattispecie verso fine gara consegna al Milan una punizione pericolosa, poi gestisce tutto benissimo

Cambiaso 6,5 – Come sempre inarrestabile quando si accende. In difesa concede pressoché zero, poi fa bene fino alla botta che lo costringe a chiudere in sordina

Locatelli 5,5 – Nulla da dire sotto il profilo della tenuta tattica ed il posizionamento. La regia però rallenta troppo dalle sue parti e non mancano le indecisioni con annesse ripartenze avversarie

Thuram 6,5 – L’unico, non solo bianconero ma in generale, capace di strappare con continuità. Il francese cuce il gioco di una Juve che si fa preferire al Milan, seppur di poco, ed è quello che tira di più

Conceicao 5,5 – Inizialmente sembra poter essere quello che può cambiare la gara. E’ un fuoco di paglia, perché si vede sempre meno fino a scomparire

Koopmeiners 5,5 – Fa un po’ tutti i ruoli, partendo da terminale offensivo e risultando il primo a concludere verso la porta avversaria. Un mancino fuori misura, poi troppo poco

Yildiz 6 – E’ sua la miglior giocata offensiva della Juve e del match, vanificata però da un destro al lato da buonissima posizione. Poi un paio di dribbling riusciti, uno dei quali fa ammonire Emerson

McKennie 5,5 – L’uomo invisibile, perdonabile perché chiamato a giocare a dir poco fuori ruolo. L’americano fa quel che può, con tanto lavoro sporco e pochissima tecnica

Weah 6 – Un’accelerazione insidiosa nello scialbo finale

Fagioli 6 – Ora lo abbiamo visto anche punta, certo non il suo ruolo

Danilo sv

Mbangula sv

Thiago Motta 6 – Partita troppo complessivamente brutta e contratta per permettere voto più alto, anche se la Juve si è certamente fatta preferire rispetto ai rossoneri. L’alibi delle assenze vale tutto, ciò però non può portare eccessivo entusiasmo per una prestazione nel complesso sufficiente

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