Primavera, con la Lazio è ancora pareggio

I bianconeri scappano con Vacca, venendo raggiunti successivamente dai biancocelesti

Tre giorni fa, il 9 gennaio 2025, nonostante alcuni cambi tra i giocatori in campo, era già emerso un notevole equilibrio nel confronto diretto tra Lazio e Juventus. In Coppa Italia, i bianconeri avevano prevalso ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sullo 0-0, conquistando così l’accesso ai quarti di finale della competizione. Oggi, domenica 12 gennaio, la sfida è terminata ancora una volta in parità – questa volta sull’1-1, con un gol di Vacca per la Juventus e il pareggio biancoceleste firmato da Sulejmani. A differenza della gara di Coppa, però, le due squadre si sono spartite un punto ciascuna in classifica.

LA PARTITA
L’inizio del match è stato dominato dall’equilibrio. Dopo una fase iniziale di studio, la Juventus è stata la prima a creare pericoli. All’11′, Nisci ha messo in area un pallone interessante, che però nessun compagno è riuscito a intercettare.

Pochi minuti dopo, al 15′, i bianconeri hanno trovato il vantaggio: Ventre ha colpito la traversa, e sulla ribattuta è stato Vacca, aiutato da una deviazione fortuita di Di Biase, a siglare lo 0-1.

Spinta dall’entusiasmo, la Juventus ha continuato ad attaccare e, al 21′, ha sfiorato il raddoppio con un insidioso tiro-cross di Finocchiaro. Per circa dieci minuti, fino alla mezz’ora, i bianconeri hanno mantenuto il controllo della partita.

La Lazio, però, ha cambiato le sorti del match al 31′, pareggiando con il primo tiro in porta. Una pressione efficace di Nazzaro sulla difesa juventina ha portato al recupero palla, permettendo a Sulejmani di inventare una parabola perfetta dal limite dell’area: il destro si è infilato sotto l’incrocio dei pali, imprendibile per Zelezny.

La Juventus ha reagito subito: al 34′, Di Biase ha sfiorato il nuovo vantaggio con un tiro potente sopra la traversa. Poco dopo, Ventre ha tentato un’acrobatica rovesciata, ma il suo tentativo è stato salvato sulla linea da Zazza.

Nel finale del primo tempo, anche la Lazio ha avuto un’occasione con D’Agostini, che ha approfittato di un errore difensivo juventino. In questa occasione, Zelezny è stato decisivo con un intervento in tuffo che ha evitato il sorpasso biancoceleste. Le squadre sono così rientrate negli spogliatoi sull’1-1.

Nella ripresa, la Lazio è partita con un atteggiamento più aggressivo, ma la Juventus ha difeso con ordine senza correre grandi rischi. Il ritmo è calato, e le azioni pericolose sono diventate rare da entrambe le parti.

Con l’avanzare del tempo, la stanchezza derivante dalla recente gara di Coppa Italia si è fatta sentire. Gli allenatori hanno effettuato diversi cambi, tra cui quello di Lorenzo Biliboc, che ha avuto un impatto positivo. Al 72′, il giovane bianconero ha creato la prima vera occasione della ripresa con un tiro insidioso, neutralizzato prima da Renzetti e poi da Bordon, che ha impedito il tap-in di Keutgen.

Negli ultimi quindici minuti, la Juventus ha cercato con più convinzione la vittoria rispetto alla Lazio, ma il risultato non è più cambiato. Al triplice fischio, le due squadre si sono divise la posta in palio.

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