Igor Tudor ha conquistato i tre punti dopo un eccellente primo: “Si poteva chiudere prima, abbiamo finito male, Thuram ha perso una palla facile e abbiamo preso gol dopo. I ragazzi che entrano devono dare di più, ma abbiamo fatto 80 minuti di buon livello. La partita era riaperta alla fine, c’era nervosismo, ma va bene, andiamo avanti. Koopmeiners e Vlahovic? Serviva il gol a Koop, ha fatto una bella gara, vedo una gamba diversa e una testa diversa. A Dusan è mancato il gol, di solito un gol lo mette dentro. Andiamo avanti”.
Il croato continua sul percorso fatto sinora alla Juventus e torna su oggi: “Dal punto di vista psicologico era un brutto momento dopo l’uscita dalla Champions. Fisicamente ci sono le richieste di un allenatore, per un calcio vanno bene degli allenamenti, per altro vanno bene altri. Il mio calcio richiede una preparazione fisica particolare, gioco molto su spazi aperti si può vincere in vari modi e in settimana ci si allena per giocare domenica. I cambi? Weah preferisce giocare a sinistra e Cambiaso ha accettato di giocare a destra. Loro si sentivano bene e ho rispettato queste cose”.
Tudor commenta il secondo gol, segnato con fraseggio verticale: “Non mi piacciono i paragoni, specialmente con Thiago Motta. E’ stato un bel gol con la collaborazione di tutti, abbiamo sviluppato queste cose sulle fasce, aiutano i giocatori ed è arrivato in un momento bello”.
E infine su un’eventuale continuità alla guida della Juventus: “Io sto bene, sono felice e mi preparo per l’allenamento di domani. Giorno dopo giorno”.