Ai bianconeri serve tremendamente un nuovo terminale offensivo, ma la Fiorentina nicchia

La gara disputata ieri sera dalla Juventus a “San Siro” contro il Milan ha messo in mostra due dati incontrovertibili.

La difesa della squadra di Allegri si è ritrovata e ricompattata con un super “Re” Giorgio Chiellini a guidarla, un Rugani che sembra finalmente sbocciato, De Ligt che è una sicurezza e a breve anche il ritorno di Bonucci dall’infortunio.

Anche alla voce terzini i bianconeri sembrano in netta ripresa: Cuadrado alto o basso è una garanzia, ma anche De Sciglio è rifiorito.

Alex Sandro sta faticosamente cercando di tornare ai suoi livelli e Pellegrini matura bene all’ombra dei giocatori più esperti.

Le lacune dell’attacco

L’altro dato che si evince dalla gara con il Milan è la pochezza del reparto offensivo.

Dybala nelle gare contro squadre blasonate non sempre azzecca la giocata giusta: una cosa sono i gol all’Udinese o in Coppa Italia alla Sampdoria, un’altra è gonfiare la rete a “San Siro” contro Milan o Inter.

Morata è un ottimo giocatore con doti più da contropiedista che da centravanti vero.

Kean ieri è stata una delusione assoluta così come anche Bernardeschi e l’infortunio di Chiesa priva fino al termine della stagione la squadra di una scheggia impazzita che assicurava gol, assist e soprattutto imprevidibilità al reparto.

Serve Vlahovic e serve subito

Alla Juventus serve un centravanti d’area di rigore che sappia far salire la squadra e caricarsi il peso del gol sulle proprie spalle.

Alla Juventus serve Dusan Vlahovic e Dusan Vlahovic vuole la Juventus: su questo ormai non ci sono più dubbi.

La mancata convocazione dell’attaccante per la trasferta di Cagliari da parte della Fiorentina ha certificato la grande voglia del serbo di vestire il bianconero fin da subito.

La Juventus gli offre un ingaggio da 7 milioni netti a stagione contro gli 800.000 € ora percepiti in viola.

Il giocatore si è convinto, o ora o a giugno, ma vuole vestire il bianconero.

Certo a giugno la Fiorentina rischia di incassare meno dei 60 milioni di euro offerti ora dalla Juventus per avere il giocatore immediatamente.

La Fiorentina però continua a rimanere sorda e rispondere che il giocatore non si muove per meno di 70 milioni.

Inoltre i gigliati, secondo La Gazzetta dello Sport, avrebbero convocato in sede il procuratore del centravanti serbo Darko Ristic per provare a fare chiarezza sulla questione.

Il tempo è sempre meno: Juventus e Vlahovic vorrebbero abbracciarsi già ora, la palla ora scotta e passa nelle mani di Commisso e Barone.

Come finirà?