Corretto il giudizio sul tocco di Rugani, manca il secondo giallo a Verdi
In una partita abbastanza semplice e incanalatasi subito verso una direzione, ossia quella bianconera, la prova dell’arbitro Ayroldi non soddisfa per nulla.
NON E’ SIMULAZIONE – L’ammonizione che farà saltare l’Inter a Pellegrini è di quelle veramente pesanti. Niente di male se non fosse che il terzino sinistro della Juventus non doveva essere ammonito. Il calciatore bianconero, posizione regolare sul lancio di Cuadrado, sprinta in area, sterza e viene agganciato per primo da Gyomber per poi toccare anche lui con la gamba il difensore dei campani. Sicuramente Pellegrini non simula il contatto che poi può essere valutato da rigore o meno, ma sicuramente il terzino non merita l’ammonizione. Restano comunque i dubbi perché il VAR poteva richiamare Ayroldi per decidere meglio. Sicuramente è più rigore che simulazione!
RIGORE RICHIESTO DALLA SALERNITANA – Non è invece rigore nel secondo tempo il tocco di braccio di Rugani in area perchè il calciatore calcia male di piede e la la palla gli rimbalza sul gomito. In questo caso si parla di “autogiocata” e non è mai calcio di rigore come spiegato anche nel regolamento.
MANCATA ESPULSIONE DI VERDI – Verdì, già ammonito, trattiene visibilmente Cuadrado, ma Ayroldi grazia dal secondo giallo il fantasista della Salernitana, l’azione prosegue e a prendersi l’ammonizione è Rabiot facendo andare su tutte le furie Allegri, anche lui ammonito in questa occasione per le proteste per il precedente contatto Cuadrado-Verdi. Ayroldi anche qui riesce a sbagliare tutto.
Una partita chiaramente insufficiente quindi per l’arbitro a cui attribuiamo un 5 in pagella.