Motivazioni ancora non rese note, ma la tesi della difesa delle società è stata accolta
Si chiude con il proscioglimento di tutti gli indagati l’inchiesta sulle presunte plusvalenze fittizie realizzate da undici club del calcio italiano, tra i quali era presente anche la Juventus.
Come riportato da Sky, le motivazioni della sentenza saranno rese note soltanto la prossima settimana, ma appare alquanto probabile che la tesi della difesa (secondo la quale non esista un criterio oggettivo per la valutazione dei giocatori) sia stata accolta.