40 milioni di parte fissa e altri 10 di possibili bonus per assicurarsi l’attaccante ora fermo per problemi al ginocchio
La vittoria sul Venezia ha certificato almeno il quarto posto per la Juventus in questa stagione e la conseguente qualificazione alla prossima Champions League.
Una qualificazione che fa scattare per i dirigenti bianconeri l’obbligo di riscatto da parte juventino di Federico Chiesa dalla Fiorentina.
Nelle casse dei viola finiranno sicuramente altri 40 milioni di euro più bonus per un valore complessivo massimo di altri 10 milioni di euro.
Questo il comunicato dello scorso 5 ottobre 2020 che certifica l’ufficialità dell’operazione:
Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società ACF Fiorentina per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2022, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Federico Chiesa a fronte di un corrispettivo di € 10 milioni, di cui € 3 milioni per la stagione sportiva 2020/2021 e € 7 milioni nel corso per la stagione sportiva 2021/2022. Inoltre, l’accordo prevede:
• L’obbligo da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della stagione 2021/2022;
• La facoltà da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore qualora detti obiettivi non fossero raggiunti.
Il corrispettivo pattuito per l’acquisizione definitiva, in entrambi i casi, è pari a € 40 milioni, pagabili in tre esercizi, e potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 10 milioni al raggiungimento di ulteriori obiettivi.