In prestito al WSG Tirol l’attaccante rientrerà alla Juventus, ma difficilmente resterà nella rosa di Allegri
Qualche mese fa, fine novembre, Giacomo Vrioni appariva più che sereno al telefono. Felice dell’esperienza che stava facendo lontano dall’Italia, nel Wsg Tirol. “Era un mio desiderio provare un’esperienza all’estero, per sperimentare un modo nuovo di fare calcio. Mi ha sempre incuriosito”.
Professione attaccante, classe 1998, di proprietà della Juventus e con trascorsi in B, prima di passare dall’Under 23 bianconera e vivere all’interno della Continassa un pezzo di stagione sotto le gestioni di Sarri e Pirlo. Umile e centrato sul proprio percorso di crescita:
“Rispondo a tutto ma non chiedetemi di dare giudizi su Dybala e Morata: loro sono dei campioni, io devo ancora imparare tanto”, la premessa ai primi accenni sull’attacco Juve in crisi nera in quel periodo.
Al termine della sua stagione nella Bundesliga austriaca, ha messo assieme le marcature stagionali in Serie A dei due ex compagni più esperti e – proprio con 19 reti – si è laureato capocannoniere del campionato, al pari di un certo Karim Adeyemi che il Borussia Dortmund ha già designato come erede di Erling Haland.
Lo scrive oggi La Gazzetta dello Sport.