Lunga intervista rilasciata dall’attaccante al sito ufficiale dei “Colchoneros” in cui l’attaccante spagnolo si dice “molto motivato” della nuova avventura con i biancorossi di Simeone
I rumors sul futuro di Alvaro Morata non si placano, ma l’attaccante spagnolo pensa solo all’Atletico Madrid dove è tornato dopo 2 anni alla Juventus. Al sito del club madrileno Morata ha rilasciato una lunga intervista parlando delle aspettative in vista della prossima stagione: “Sono molto motivato e non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi. Sono sicuro che sarà un anno fantastico” ha esordito l’ex Juve.
Morata e la concorrenza
Koke, Llorente, Hermoso, Savic, Oblak, Joao, Correa, per Alvaro una forte concorrenza che lo stimola maggiormente: “Sì, mi ritroverò con tutti quei giocatori che sono anche amici, mi hanno sempre trattato molto bene e siamo rimasti in contatto. Non vedo l’ora di vederli, sarà molto importante conoscerci in modo da poter competere al miglior livello – aggiunge – Inoltre, sono fortunato ad aver già lavorato con Simeone e il suo team e questo renderà le cose più facili. Non vedo l’ora di iniziare a prepararmi per questa stagione insieme“.
Morata e le differenza tra il suo ultimo Atletico e questo
Morata torna ai Colchoneros dopo 2 stagioni, ecco le differenza tra questa squadra e quella in cui giocò l’ultima volta: “È una rosa super-completa che può aspirare a vincere tutto, come hanno dimostrato due stagioni fa vincendo lo scudetto in un campionato complicato come quello spagnolo. Dobbiamo lavorare molto duramente in questa pre-stagione per essere nelle migliori condizioni fisiche per lottare per tutto“.
Morata e le sfide della stagione
L’attaccante della Nazionale ha parlato della stagione 2022-23 e delle sfide che attendono lui e la squadra: “A livello individuale i successi che ti devi prefissare devono essere pochi, alla fine devi pensare ad aiutare il più possibile la squadra con gol e assist, ma la cosa più importante è vincere titoli, è quello che voglio e cosa vogliono i miei compagni di squadra. A livello personale non importa se ti poni delle sfide, l’importante è essere competitivi come gruppo e lottare per tutto fino alla fine“.
Lo scrive Tuttosport.