Sono i centrali difensivi di Napoli e Torino i preferiti dalla dirigenza bianconera e da Allegri per la sostituzione dell’olanese. Rimangono in piedi anche altre opzioni estere
Blitz veloce: Monaco-Torino-Monaco in aereo privato. E in poche ore. Hasan Salihamidzic, ds del Bayern, ieri sera non è rientrato in Germania con Matthijs De Ligt, il grande obiettivo della missione italiana. Ma dopo il super summit della Continassa tra il dirigente dei bavaresi, i vertici juventini e Rafaela Pimenta – l’avvocato del difensore – l’olandese è segnalato a un passo dai tedeschi.
Il vertice è stato positivo, ma non ancora risolutivo. Per arrivare all’accordo totale servirà un ultimo sforzo da parte del Bayern, già vicino alla meta e determinatissimo a tagliare il traguardo in tempi brevi. Sforzo sotto forma di ulteriori soldi e di bonus certi per raggiungere quei 90 milioni considerati irrinunciabili dalla Juventus. Tutti gli indizi portano all’addio di De Ligt. Domenica l’ex Ajax ha confermato ai dirigenti bianconeri la volontà di rimettersi in gioco in Bundesliga e nel Bayern. Salihamidzic, come aveva programmato da qualche giorno, è piombato a Torino per accontentarlo. E il sorriso con cui il ds dei tedeschi si è imbarcato per il volo di rientro in Germania vale anche più delle dichiarazioni rilasciate all’aeroporto di Caselle: «Stiamo parlando, ma non posso dire nulla. Ottimista per De Ligt al Bayern? Sempre».
Koulibaly vede De Laurentiis
I tempi di chiusura dell’affare, visti gli ottimi rapporti tra Salihamidzic e i bianconeri e in generale tra la Juventus e il Bayern, saranno scanditi dall’ad Maurizio Arrivabene, dal vice presidente Pavel Nedved e dal ds Federico Cherubini. Già, perché prima di salutare De Ligt, alla Continassa vogliono assicurarsi almeno uno dei due sostituti nel mirino. Un colpo top e uno di prospettiva. Ma non è esclusa una doppietta di livello: dipenderà dai vari incastri di mercato. Di certo c’è che la Juventus per il dopo De Ligt insisterà su Kalidou Koulibaly dopo l’incontro della scorsa settimana tra Cherubini e Fali Ramadani, l’agente del 31enne difensore del Napoli. A ruota del senegalese c’è sempre Gleison Bremer del Torino, per il quale i bianconeri sono pronti a sfidare l’Inter, per il momento segnalata ancora in vantaggio. Tutto (o quasi) ruota attorno all’incontro delle prossime 48 ore tra Koulibaly e Aurelio De Laurentiis. Il difensore del Napoli è atteso nel ritiro di Dimaro domani, mentre il presidente azzurro dovrebbe raggiungere il Trentino il giorno dopo. KK ha in mano un’offerta di rinnovo da 6 milioni netti per 5 anni più un futuro da dirigente. De Laurentiis si aspetta una risposta immediata del centrale. Il sì di Koulibaly è possibile, ma tutt’altro che scontato. Non a caso lo stesso ds azzurro Cristiano Giuntoli ha spiegato che «Koulibaly ha preso tempo e si sta guardando intorno». La scadenza del contratto è vicina: giugno 2023. Barcellona e Chelsea, le mete preferite dal senegalese, hanno drizzato le antenne. Ma, ora come ora, la Juventus è l’opzione più concreta. E in caso di mancato rinnovo Koulibaly-Napoli, alla Continassa proveranno a tentare tanto il giocatore quanto il Napoli con una proposta molto più che allettante: 6-7 milioni più bonus per KK e 30 milioni più bonus per il club di ADL. Secondo i ben informati può succedere di tutto. Compreso che l’assalto bianconero a Koulibaly vada a segno.
Bremer: è sfida all’Inter
Ma potrebbere verificarsi anche il contrario e anche per questo i dirigenti juventini non mollano Bremer, pronti nel caso a sfidare l’Inter, decisa a sostituire il partente Milan Skriniar (destinazione Psg) con il centrale brasiliano valutato 40 milioni dal Torino.
Piani C e il giovane Rafa Marin
In attesa del rialzo finale del Bayern per De Ligt, del faccia a faccia Koulibaly-De Larentiis e dell’evolversi dell’intreccio Psg-Skriniar-Inter-Bremer, alla Continassa continuano a lavorare su più tavoli e su alternative di- verse: da Kimpembe del Psg a Milenkovic della Fiorentina fino a Gabriel dell’Arsenal, Akanji del Borussia Dortmund e Pau Torres del Villarreal. Mentre tra i profili giovani resiste in prima fila Rafa Marin del Real Madrid (LEGGI QUI).
Lo scrive oggi Tuttosport.
