Il centravanti polacco ormai da anni in orbita bianconera e al Marsiglia non sembra essersi inserito con Tudor
Se non è un testa a testa, quello tra Milik e Depay, gli assomiglia parecchio in questa fase.
Il centravanti polacco, da anni al centro di dialoghi tra i suoi agenti e il club bianconero fin dai tempi dell’Ajax, non è mai riuscito a entrare nel cuore del progetto marsigliese.
Riscattato a giugno per 8 milioni che si sommano ai 4 pagati per il prestito di 18 mesi, Milik non rientrerebbe tra i profili in grado di usufruire dei vantaggi del Decreto Crescita, ma il suo attuale ingaggio (poco più di 3,5 milioni netti) al lordo sarebbe comunque sensibilmente inferiore a quello su cui si ragionava (e ragiona tuttora) con Depay.
E pure la formula di cui si parla con il Marsiglia è di quelle gradite alla Juve: prestito oneroso da 2 milioni con obbligo di riscatto condizionato a 8 milioni. Dialoghi avviati, si prevedono ore calde.
Lo scrive oggi Il Corriere dello Sport.