Perin prova a tenere a galla la squadra, Kostic e McKennie ci provano. Bremer e Bonucci sono invece in balia degli attaccanti avversari
La Juventus torna da Parigi con un k.o.: un brutto primo tempo e una discreta (metà di) ripresa non bastano infatti ad arginare un PSG che mette la gara in discesa nei primi minuti per poi, pur con qualche patema d’animo, condurla in porto.
Andiamo a vedere le pagelle dei bianconeri.
PERIN: 6,5. Può poco sui gol di Mbappé, tiene in vita la Juve a più riprese.
DANILO: 5,5. Probabilmente il meno peggio dei tre dietro, anche se pure lui viene preso in mezzo in occasione del secondo gol francese.
BONUCCI: 5. In ritardo sul primo gol del PSG, non ci capisce nulla in occasione del secondo.
BREMER: 5. Scavalcato dal pallone di Neymar in occasione dell’1-0, in difficoltà per tutta la partita.
CUADRADO: 5. Prova a farsi vedere in avanti, ma soprattutto in fase difensiva appare in grande affanno.
MIRETTI: 5,5. Non un gran debutto in Champions, sostituito all’intervallo.
PAREDES: 6. Tutto sommato una buona prova di fronte al suo ex pubblico.
RABIOT: 5,5. Al contrario di Paredes, non si fa particolarmente rimpiangere dal pubblico parigino.
KOSTIC: 6,5. Vivo e uno dei pochi a dare l’impressione di avere qualche colpo in canna. Su l’assist per McKennie.
MILIK: 5. Ha una clamorosa occasione, ma incorna centrale e fa esaltare Donnarumma.
VLAHOVIC: 5. Un colpo di testa su cui Donnarumma regala un ottimo riflesso, per il resto non si vede granché.
MCKENNIE: 6,5. Ha voglia e si vede: corre, pressa e trova un gol meritato. Salvo.
LOCATELLI: 5,5. Un tiro-cross su cui Donnarumma mette le mani, stop.
DE SCIGLIO: 6. Voto d’ufficio.
KEAN: s.v.
ALLEGRI: 5. Le assenze, il valore dell’avversario e tutto quello che volete, ma la Juventus gioca sì e no un quarto d’ora…