Il capitano bianconero ha parlato dell’episodio decisivo ai microfoni di DAZN
«Mi hanno detto che il mio fosse un fuorigioco attivo, ma Sepe non ci sarebbe mai arrivato e il mio movimento non influenza la parata del portiere, inoltre il difensore della Salernitana mi toglie la maglia e mi auguro che sia stata tenuta in conto la posizione di Candreva.
A prescindere da questo, dobbiamo farci un esame di coscienza sul primo tempo. Purtroppo sono un paio di stagioni che viviamo le partite sulle montagne russe e questo è un problema di tutti, non di un singolo. Non si possono regalare pezzi di partita a qualsiasi squadra, anche perché alla Juventus l’unico risultato è la vittoria. Dobbiamo tornare a essere squadra in ogni secondo della partita.
In questi anni c’è stato un ricambio generazionale e si fa fatica a capire il peso di questa maglia, non possiamo mai permetterci di non dare il 100% sia in allenamento e in partita. Dobbiamo mantenere una mentalità costante e fare uno step in avanti sotto il profilo del sacrificio. Ogni palla deve essere quella più importante».
Queste le principali dichiarazioni rilasciate a DAZN da Leonardo Bonucci dopo Juventus–Salernitana.