La Juve crolla ed è fuori dalla Champions, ma brillano i giovanissimi bianconeri
L’umore è di quelli neri, a Lisbona è arrivata la quarta sconfitta in cinque partite di Champions League e la squadra di Massimiliano Allegri è costretta a salutare la competizione con una giornata di anticipo. Un fallimento totale, anche se dal Da Luz si torna con un piccolo barlume di speranza.
La nota lieta, infatti, è l’impatto avuto dai 2003 lanciati dal tecnico nel momento di maggiore difficoltà dei suoi ragazzi: Miretti già lo si conosceva, Soule aveva fatto intravedere qualcosa, Iling-Junior è stato la novità assoluta. E se il centrocampista ha dato qualità e l’argentino ha aumentato l’imprevedibilità, è l’inglese ad aver impressionato tutti. Un assist pulito per Milik e un altro pallone messo in mezzo per la rete di McKennie, così l’esterno si è conquistato gli applausi del mondo bianconero. Non sarà molto, ma se non altro è un piccolo passo per cominciare a programmare il futuro.