Il tecnico bianconero ha analizzato il successo odierno contro il Lecce

Intervenuto ai microfoni di DAZN e della sala stampa del Via del Mare, Massimiliano Allegri ha analizzato il match vinto contro il Lecce.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del tecnico bianconero.

LA PARTITA. «La squadra hanno disputato una buona gara, anche se nel finale abbiamo rischiato e sbagliato qualcosina di troppo. Siamo stati anche fortunati nel finale, ma l’importante però era vincere per risollevarci un po’ dopo la batosta contro il Benfica».

I SINGOLI. «Fagioli ha grande qualità. Ha fatto un percorso in cui si è un po’ “imbastardito” nel ruolo, ma la sua posizione è quella di regista davanti alla difesa, però deve imparare a farlo senza girovagare per il campo. Bravo però a crearsi quell’occasione, così com’è stato bravo Iling a servirlo. Mi sono piaciuti anche Miretti e Soulé, così come gli “anzianotti” che li hanno supportati. Quando le cose vanno male bisogna essere forti mentalmente e affrontare la tempesta nel miglior dei modi come fatto stasera. Serve anche incoscienza e sana follia. Ringrazio i ragazzi perché domani passeremo una buona domenica».

IL MOMENTO. «Quando finisce un ciclo per ricostruire ci vuole pazienza. Di oggi mi prendo le cose positive e ora, nonostante le assenze, faremo il possibile per arrivare al 13 novembre nelle condizioni ideali. Oggi ho detto ai ragazzi che l’obiettivo odierno era arrivare a ventidue punti. Per ora siamo al quinto posto e quindi l’abbiamo raggiunto».

L’AVVERSARIO. «Abbiamo grande rispetto del Lecce perché sono una squadra organizzata e a cui è difficile segnare. Siamo stati molto attenti a non concedere ripartenze ai nostri avversari, soprattutto nel finale quando con Banda erano diventati molto pericolosi».