La società bianconera continua l’opera di ringiovanimento della retroguardia: il Mondiale (ma non solo) è un’occasione
La Juventus continua a cercare talenti per la difesa, in particolar modo mancini o comunque a proprio agio sul centrosinistra, e come riportato da Tuttosport il Mondiale è una vetrina da osservare con attenzione.
In Qatar al momento c’è per esempio Josko Gvardiol, classe 2002 attualmente in forza al Lipsia. I tanti occhi su di lui, il costo esorbitante (si parla addirittura di cinquanta milioni), lo rendono tuttavia piuttosto fuori budget per un club come quello bianconero che al momento sta cercando di tagliare i costi.
Discorso simile per Strahinja Pavlovic, anche lui facente parte della carissima scuderia Red Bull (è del Salisburgo) e seguito da diverse big. Vlahovic e Kostic, suoi connazionali, potrebbero tentarlo durante l’esperienza qatariota della Serbia, ma anche in questo caso la trattativa non appare semplice.
Decisamente più economica la pista che porta a Evan Ndicka, classe 1999 in scadenza di contratto con l’Eintracht Francoforte. Sul ragazzo (che al Mondiale non è andato per poco) ci sarebbero anche Inter e Roma, ma visti i buoni rapporti con il club tedesco (ricordate la doppia operazione estiva Kostic-Pellegrini?) potrebbe permettere a Cherubini e Arrivabene di anticipare gli avversari e portare via il ragazzo a prezzo di saldo già a gennaio, evitando un’asta sull’ingaggio in estate.