Il doppio ex di Juventus e Napoli analizza i giovani presenta il big match di venerdì al Maradona
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’ex calciatore di Napoli e Juventus Raffaele Ametrano.
SUI PROSPETTI ITALIANI. “Fagioli, Miretti ed altri giovani calciatori della Juve sono molto bravi. Come anche Nicolussi Caviglia, appena approdato alla Salernitana, e Colombo del Lecce. Ci sono giovani italiani molto interessanti, ma è necessario avere il coraggio di lanciarli in campo”.
SU NICOLUSSI CAVIGLIA. “Brava la Salernitana ad ingaggiarlo, giocare all’Arechi è complicato, si percepisce la passione di un pubblico caloroso. Ma ha dimostrato di poter giocare in questo stadio, ha alzato il livello e questo può consentirgli di crescere”.
SU ANCELOTTI E GATTUSO. “Ho letto informazioni a riguardo, mi ha sorpreso questa vicenda. Carlo è stato un papà per Ringhio, hanno trascorso momenti importanti. Sono due persone di sport estremamente rilevanti, potranno avere l’occasione di risolvere la loro problematica. Rovinare momenti magici per situazioni mai chiarite, sarebbe spiacevole. Mi auguro che questo rapporto possa risanarsi, il calcio divide ma offre anche l’occasione di risolvere episodi simili”.
SU NAPOLI-JUVENTUS. “Non credo che la squadra bianconera tenderà a scoprirsi al Maradona, anche perché manca tanto al termine della stagione. Tenterà di colpire con i propri calciatori migliori o in determinate situazioni di campo. Il Napoli farà la partita e la Juve cercherà di colpire in contropiede”.
SU CHI DECIDERA’ NAPOLI-JUVENTUS. “Ad oggi Osimhen è il calciatore più avanti di tutti. È un giocatore che stanca tanto gli avversari anche solo a guardarlo, è il numero 9 dell’era moderna. Può decisamente spostare gli equilibri. Tra le fila della Juve, occhio a Milik, il quale può tirare fuori i suoi colpi in qualsiasi momento”.
