I bianconeri di Brambilla sconfitti di misura in Puglia. Qualificazione ancora apertissima
Non è bastato il guizzo di Poli alla Juve Next Gen per uscire indenne dalla trasferta di Foggia. Per l’undici di Brambilla una sconfitta di misura, per 2-1, nella semifinale d’andata della Coppa Italia di Serie C. Passaggio del turno che resta comunque decisamente aperto e tutto verrà deciso al ritorno.
L’avvio di gara è un incubo per la Juventus, sotto già dopo quattro giri di lancette: cross dalla sinistra di Costa che trova Ogunseye al centro dell’area abile a fare centro. Gli ospiti sono bravi a reagire subito e prima al quarto d’ora Huijsen sfiora il gol del pari, poi al 21′ ecco la marcatura che riequilibra il punteggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Iocolano crossa sul primo palo dove capitan Poli e svetta più in alto di tutti e pareggia i conti.
Nella ripresa i rossoneri provano a cambiare marcia mancando subito il vantaggio in contropiede con Petermann e poi con una conclusione da fuori di Schenetti. Al 54′ ecco però il gol del Foggia: Raina sbaglia regalando il pallone a Ogunseye che raddoppia a porta vuota. Stavolta la Next Gen non riesce a farsi vedere dalle parti della porta avversaria, rischiando anzi di subire il tris in seguito alle opportunità per il solito Ogunseye e per Peralta. Il match si chiude così 2-1.