La squadra di Allegri coglie i tre punti al Picco e mantiene inviolata la propria porta. Giovedì c’è ancora il Nantes

Una partita alla volta. Questo aveva chiesto Allegri in settimana indicando ai suoi la strada da seguire. Prima la partita contro lo Spezia, poi quella di Europa League contro il Nantes. E in Spezia-Juventus, i bianconeri dimostrano di aver recepito il messaggio del proprio tecnico, concentrandosi sulla sfida del Picco dal primo all’ultimo minuto.

Kean apre le danze

In casa di uno Spezia in crisi di risultati e fresco di avvicendamento in panchina con la coppia Lorieri-Terzi chiamati ad interim in attesa dell’arrivo di Semplici previsto per domani, la Juventus non brilla per mole di gioco, ma si rivela decisamente più solida ed efficace cogliendo il vantaggio con Kean, abile a inserirsi sul bel cross di Kostic. Anche se è lecito chiedersi perché l’attaccante della Signora riesca ad inserirsi senza che nessun calciatore dello Spezia lo ostacoli. I liguri accennano la reazione, si avvicinano alla porta di Perin, ma l’estremo difensore può stare tranquillo.

Di Maria chiude i giochi

Nella ripresa Allegri inserisce subito Fagioli e De Sciglio per Paredes e Cuadrado, poi al 10′ decide che è arrivato il momento di chiudere i giochi e mettere anche Di Maria. Il Fideo non si fa pregare e dopo dieci minuti trova l’angolo giusto per beffare un Marchetti, subentrato nel primo tempo al posto dell’infortunato Dragowski, che però sembra avere ancora un po’ di ruggine dovuta alla lunga assenza da gare ufficiali.

Spezia-Juventus, i liguri non si danno battuti

Lo Spezia però non è assolutamente intenzionato ad alzare bandiera bianca e va vicino al gol in due occasioni con Gyasi e Nikolaou, ma Perin è bravissimo a sventare la minaccia. Spezia-Juventus si chiude sullo 0-2 e ora sì che la testa può andare alla sfida di Europa League contro il Nantes.