Prestazione deludente dei bianconeri che acciuffano il pari al 97′
Gatti salva la Juve al 97′ e risponde al goal di En-Nesyri firmando l’insperato pareggio a tempo praticamente scaduto: tra una settimana, il ritorno in Andalusia.
La Juventus parte con il piede giusto e in avvio sfiora subito il gol con Vlahovic che cestina una clamorosa occasione sparando sopra la traversa a porta completamente sguarnita. Un lampo destinato a non avere continuità, perché da quel momenti è il Siviglia a prendere letteralmente in mano la partita: il doppio blitz in area di Ocampos viene neutralizzato da due grandi interventi di Szczesny, bravo a ripetersi anche sulla stoccata di Rakitic. Il portiere polacco, però, è costretto a capitolare al 25′ quando En-Nesyri riceve indisturbato a centro area (su invito a nozze dello stesso Ocampos) e firma lo 0-1.
Nella ripresa Allegri rivoluziona la squadra: dopo l’intervallo entrano Chiesa e Iling-Junior, ai quali si aggiungono poco dopo anche Gatti e Milik. I bianconeri alzano sensibilmente il baricentro, ma la produzione offensiva è pressoché nulla, eccezion fatta per un mancino radente di Iling-Junior, ammortizzato a terra da Bono. Una Juve priva di idee, fatica a scomporre le certezze di un Siviglia solidissimo e nello spicchio finale di gara si vede anche Paul Pogba. C’è anche un evidente fallo di Badé su Rabiot in area, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il rigore. A tempo praticamente scaduto, però, la Juve strappa un pareggio fondamentale in ottica qualificazione con Gatti che di testa – su sponda aerea proprio di Pogba – supera Bono e tiene apertissima la qualificazione.
