Dopo un primo tempo equilibrato i ragazzi di Montero escono nella ripresa e fanno due su due
Il gran caldo condiziona le trame di gioco nel primo tempo. Pochi spunti e iniziative da parte di entrambe le squadre interrotti dalla conclusione volante di Domanico, alta. Il Lecce cresce col passare dei minuti, ma non si va al di là di una serie di cross dalla sinistra. McJannet spara su Turco dopo un errore del portiere juventino, mentre Vulturar, su respinta da corner, manda il destro alto. Ghiotta anche l’occasione della Juve negli ultimi minudi frazione: Ripani, dai sedici metri, chiude troppo il sinistro. Dall’altra parte, Vinarcik chiude in uscita Johnson.
La ripresa si apre con le proteste della Juventus per il rigore non concesso a Owusu, in contrasto con Addo. Vulturar impegna seriamente Vinarcik con una punizione da venticinque metri, ma sul ribaltamento di fronte la Juve passa. Al 66’ Srdoc aggira la marcatura di Pascalau e mette dentro lo 0-1 nel periodo migliore del Lecce. I ragazzi di Coppitelli non riescono a reagire e, nella ricerca dell’episodio del pari, incassano all’82’ lo 0-2. Srdoc beneficia di un pallone sulla destra di Vacca e serve il più facile dei gol ad Anghele. Ripani mira all’incrocio senza prendere lo specchio e la Juve cala anche il tris: Scienza, al minuto 86 devia di ginocchio su cross di Pagnucco e non fa fare di certo una bella figura alla difesa. Juventus, è un avvio super.