La formazione di Montemurro, passata in vantaggio per prima, si arrende solo dagli undici metri alle tedesche
Cocente delusione per la Juventus Women nelle semifinali di qualificazione alla prossima Champions League. Le bianconere hanno infatti perso ai rigori con l’Eintracht Francoforte e sono così costrette a dire già addio alla manifestazione continentale.
I primi tentativi del match sono tutti delle bianconere, vivaci due volte nel primo quarto d’ora con Bonansea il cui primo tentativo è bloccato al minuto tre. Per Peyraud-Magnin, invece, si tratta soprattutto di amministrare i tentativi di imbucata delle tedesche mai davvero pericolose nelle battute iniziali. La vera occasione da rete della prima frazione giunge però soltanto quando il cronometro segna 42′: Beerenstyn fa tutto sola e chiama la tedesca Johannes alla difficile parata. Proprio nel recupero della prima frazione, poi, Bonansea si fa male costringendo di fatto Montemurro a cambiarla all’intervallo.
Al suo posto c’è Cantore, che nella ripresa colpisce alla prima occasione. E’ il quarantasettesimo, Girelli chiama Johannes alla respinta su azione di corner prima del facile tap-in della compagna. La Juve gestisce ma non riesce ad affondare, così la reazione Eintracht stavolta c’è ed è veemente, fino al pareggio. Minuto 66, contropiede micidiale delle tedesche, che sfruttano al meglio la ripartenza, con Anyomi che scappa a Cascarino già ammonita e serve Prasnikar, che tutta sola appoggia facilmente a porta vuota. Nel finale la grande occasione capita sul piede di Beernstyn, che cicca da due passi sprecando l’assist di Cantore. L’ultima opportunità dei tempi regolamentari è delle tedesche, che chiamano l’estremo juventino alla respinta.
Ai supplementari la squadra di Francoforte sembra più viva. Al 94′ Dunst coglie in pieno la traversa, cinque minuti dopo è invece Peyraud-Magnin a salvare sulla linea un gol quasi fatto. Ancora due minuti e Freigang con un pallonetto coglie la seconda traversa del match tedesco. La Juve si rivede nel secondo supplementare con una punizione di Boattin che va sull’esterno della rete. Dagli undici metri sbaglia per prima la Juve con Cascarino, poi per le avversarie errori di Hanshaw (parata) e Pawollek e nuovo errore di Beerenstyn. Decisivo, infine, l’errore di Nystrom per le bianconere.