Le parole del capo della commissione antidoping della FIGC sul caso legato al francese
Il capo della commissione antidoping della FIGC, Pino Capua, si è espresso della situazione legato a Paul Pogba. Queste le parole a La Gazzetta dello Sport:
“Si tratta di una vicenda singola su cui non è giusto esprimere considerazioni. Credo, in ogni caso, che si sia alzato di molto il livello di consapevolezza anche grazie alla formazione e all’informazione di questi anni. Ecco perché di casi di positività ce ne sono pochissimi. Poi ci possono essere delle eccezioni sia per il comportamento dei medici che per l’attenzione verso il problema da parte degli atleti.
La cultura dell'”aiutino” era presente fino a 20-25 anni fa, anche all’interno dei confini del lecito e non rintracciabile dall’antidoping. Ora è tutto cambiato e in Italia siamo all’avanguardia. Ma non bisogna abbassare la guardia”