FORMAZIONE. “Vlahovic e Chiesa non ci sono, però la squadra sta bene. Yildiz è pronto per giocare, devo valutare domani chi mettere in campo. Rispetto a Miretti lui è più trequartista o seconda punta, soluzione da non escludere affiancata ad una punta centrale. Chi abbiamo a disposizione è pronto per giocare questa partita importante, è la stracittadina e per noi sarebbe un altro passo in avanti in classifica. Cambio modulo? Non stravolgiamo niente”.
POGBA. “Non lo sapevo, non ero ancora a conoscenza della positività alle controanalisi. Attendiamo l’esito del continuo. Umanamente mi dispiace per il ragazzo”.
TORINO. “Per Juric parlano i risultati che ha fatto e i giocatori che ha fatto crescere, giocare contro le sue squadre è sempre molto difficile. Noi siamo concentrati e vogliamo fare bene, non è una gara semplice. Non so come giocherà Juric, faccio fatica a sapere la mia formazione figuriamoci quella degli altri. Crocevia? No, al momento no, saranno più avanti questo tipo di partite”.
SASSUOLO. “Ci sono partite in cui si può giocare in un modo, ci sono gli avversari bravi. Col Sassuolo ci sono stati errori fatti, possono capitare in un’annata. Abbiamo creato molto a Sassuolo rispetto alla gara con l’Atalanta che è una squadra fisica, avevamo defezioni. Il cammino si chiuderà il 26 maggio, l’importante è restare tra le prime quattro. Migliorando l’aspetto del gioco, della gestione della partita, per poi arrivare ad affrontare queste sfide in maniera diversa”.
ASSENZE. “Siamo dispiaciuti per non avere Chiesa e Vlahovic a disposizione, son due giocatori che stanno facendo molto bene, hanno segnato otto gol in due. Vlahovic ha questo mal di schiena, quando recupererà lo prenderemo in considerazione, speriamo il prima possibile perché ne abbiamo bisogno. Chiesa ha questo fastidio, stamattina era un po’ preoccupato perché viene da questo infortunio al ginocchio. La risonanza ha dato esito negativo, non ha traumi muscolari. Quando si gioca una partita bisogna avere giocatori sani altrimenti l’allenatore va in confusione”.
INFORTUNI. “Non esiste nessuna serie di infortuni, o faccio fatica a parlare o non mi capite. Vi sto dicendo che Chiesa non ha niente, ha dolore, se il giocatore è preoccupato non lo faccio giocare. Vlahovic ha la lombalgia, l’unico che abbiamo muscolare è Alex Sandro. Kean? Un colpo vecchio alla tibia. Sono sempre calmo e tranquillo però. In una stagione senza coppe gli infortuni? Qual è il problema, gioca un altro. In dieci andiamo in campo”.
NESSUNA PREOCCUPAZIONE. “Il dolore persiste e giustamente parlando con lui abbiamo preso insieme la decisione di tenerlo fuori, non l’ho visto tranquillo. Avere un giocatore preoccupato col suo storico recente di infortuni. Lui ha dolore, sicuramente non c’è niente però tante volte per far giocare uno che non aveva niente poi si faceva male e stava fuori un mese e mezzo. I dottori lo sanno, io voglio giocatori sani, quelli mezzi e mezzi non li voglio. Dispiace non avere Chiesa e Vlahovic ma abbiamo tre opzioni importanti come Kean, Milik e Yildiz. Domani con grande entusiasmo e serenità giocheremo questo derby. A me non piace parlare dei giocatori che non possono giocare”.
