In questi giorni la situazione contrattuale di Paul Pogba alla Juventus è stata al centro dell’attenzione mediatica e le notizie secondo cui il calciatore andrebbe a percepire uno stipendio minimo di duemila euro netti al mese trovano conferme. Tuttavia questa è solo una tappa nel complicato percorso verso la risoluzione del contratto del francese di cui i bianconeri vorrebbero disfarsi quanto prima.
Il club torinese sta valutando attentamente le opzioni disponibili dopo aver appreso della decisione di Pogba di richiedere uno stipendio al minimo consentito. L’allenatore Massimiliano Allegri ha dichiarato di essere “dispiaciuto umanamente” per la situazione e ha affermato di essere in attesa di sviluppi futuri. Questo suggerisce che la Juventus potrebbe cercare una soluzione amichevole piuttosto che un’uscita traumatica per il giocatore.
Sembra quindi che la strada verso l’addio di Pogba sia già stata tracciata, a meno che non si verifichi un evento altamente improbabile, come una squalifica di pochi mesi. In caso contrario, la Juventus sembra intenzionata a liberarsi dal “fardello” del contratto del calciatore , che prevede un pagamento di 9 milioni di euro netti all’anno (bonus esclusi) fino al 2026.