L’11 dicembre di dieci anni fa si consumava una delle eliminazioni più clamoroso della storia della Juventus in Champions League. Nella stagione 2013/14, i bianconeri vennero inseriti nel girone insieme a Real Madrid, Galatasaray e Copenaghen.
In vista dell’ultima partita del girone, e con i Blancos già qualificati come primi, Juve e Galatasaray si giocano il passaggio agli ottavi in quel di Istanbul, con la squadra di Antonio Conte che si presenta all’appuntamento con due risultati su tre a disposizione.
Si gioca la sera del 10 dicembre ma dopo la fine del primo tempo – conclusosi con il risultato di 0-0 – una copiosa nevicata rende impraticabile il terreno di gioco della TurkTelekom Arena. Morale della favola, la partita viene sospesa con la UEFA che decide di far disputare la seconda frazione di gioco il giorno seguente nel primo pomeriggio.
E così, l’11 dicembre, con un inusuale calcio d’inizio alle ore 14 italiane. Le due squadre si presentano per gli ultimi 45 minuti di gioco su un campo in condizioni disastrose, specialmente nella metà campo dove deve attaccare la Juventus.
Il risultato di 0-0 sembra reggere, ma a cinque minuti dalla fine si materializza la più clamorosa delle beffe: su un lancio lungo dalle retrovie, Drogba spizza la sfera in direzione Sneijder che con un destro ad incrociare supera imparabilmente Buffon. La Juve è clamorosamente eliminata ai gironi e retrocede in Europa League, mentre i turchi, guidati da Roberto Mancini, staccano il pass per gli ottavi.