TANTI GOL. “Non conta diversi, bisogna vincere le partite, nel calcio conta questo. Stasera non era una partita semplice, loro avevano vinto in casa contro la Fiorentina e all’andata ci hanno fatto 4 gol. Stasera ha fatto due belle parate Szczesny su Laurientè e su Berardi. Stasera siamo contenti, ma bisogna pensare alla partita di domenica a Lecce perchè abbiamo 49 punti e bisogna continuare a lavorare, a migliorare e stare in silenzio”.
PARTITA. “Giocare contro il Sassuolo è sempre complicato, loro possono spezzarti la partita, così come è successo in casa loro. Ai ragazzi ho detto di dare una buona pressione, avere una buona reazione sulla palla persa. Poi quando non ci riuscivamo ci mettevamo dietro la linea della palla per frenarli. Capire le partite è un senso di maturità e su questo, nonostante tanti giocatori con meno esperienza, stiamo crescendo e sono molto contento”.
GIOVANI. “Come Yildiz ce ne sono pochi difficilmente sbaglia le scelte, ha qualità innate che nessuno gli ha insegnato. Coman è diverso, è un esterno e fa meno gol. Yildiz ha il gol nelle gambe. Tra un po’ arriverà un momento down, è normale a 18 anni. Però abbiamo 5 attaccanti, tornerà Kean e sono sereno. Sono contento per Chiesa, ma voglio faccia di più perchè quelli davanti saranno importanti”.
VLAHOVIC. “Sta crescendo. L’altra sera col Frosinone ha fatto una brutta mezz’ora e lo sa. Voleva spaccare tutto, è un segno ancora di non maturità. Deve rimanere sereno e tranquillo. Stasera più lucido e sereno, si è arrabbiato meno con l’arbitro. È un 2000, ha margini di miglioramento davanti a sè ma non deve cadere in quegli errori fatti col Frosinone”.
CLASSIFICA E LECCE. “Se c’è uno davanti c’è qualcuno dietro che insegue, come a guardie e ladri. I ladri scappano e le guardie rincorrono. Ora andiamo a Lecce su un campo difficile. Dobbiamo prendere i tre punti. Oggi abbiamo messo dietro a 16 punti la quinta e questo è importante, dopo vedremo. Importante arrivare davanti al Derby d’Italia? Pensiamo partita dopo partita. A Lecce è difficile, vengono sempre partite non belle e combattute e noi dobbiamo vincerla. Un passo alla volta. Non si può fare altro”.