Claudio Marchisio ha parlato della sua storia alla Juventus nel corso di un’intervista a Radio Serie A:
“A 18-19 anni diventai il “principino” perché al campo ci andavo vestito elegante e Balzaretti mi diede questo soprannome, non me lo sono più tolto. È stata una vita intensa alla Juventus, tanti successi e tante sconfitte. La società è stata fondamentale nel farmi capire come si lavora tutti insieme verso un unico obiettivo, è una cosa che i dirigenti e gli allenatori già dal settore giovanile ti inculcano. Il mio idolo era Del Piero e io entro alla Juventus l’anno in cui lui arrivò dal Padova. In quel periodo giocavo nel suo stesso ruolo per poi spostarmi dietro. È stata una fortuna poter giocare con lui, averlo come compagno. Il mio primo gol è arrivato su un suo assist e mi ricordo benissimo quella giornata”.