Intervistato dal Financial Times, Andrea Agnelli ha trattato diversi argomenti: dalla Juventus, alla Superlega, passando per Cristiano Ronaldo fino al rapporto con Ceferin.
RITORNO ALLA JUVE – “Non escludo un eventuale ritorno in bianconero. Tutto quello che abbiamo fatto, lo abbiamo fatto secondo le regole”.
SU RONALDO – “È stata una buona mossa. Datemi Ronaldo e fatemelo schierare senza pandemia, è un’altra storia”.
IL RAPPORTO CON CEFERIN – “La mia sensazione è che il tempo sia un gentiluomo. E le cose probabilmente, si spera, prima o poi andranno bene. In caso contrario, ancora una volta, la mia coscienza è super pulita”.
SUPERLEGA – “Da quando si è trasformato da gioco in business, il calcio non ha evoluto la sua governance per gestire gli affari. È giusto dire che la maggior parte dei club perde soldi: o siamo tutti incompetenti oppure il sistema ha qualche carenza. È stata una risposta ai problemi che il calcio ha avuto e continua ad avere: instabilità finanziaria, sostenibilità finanziaria, polarizzazione. Non ho puntato una pistola alla testa di nessuno. Hanno tutti firmato liberamente. Alcuni più per paura di non essere a bordo, altri più consapevolmente. Ma hanno tutti firmato liberamente”.