Tanti cambiamenti fra le panchine delle big della Serie A: dopo l’esonero di Massimiliano Allegri, arrivato a due giornate dalla fine del campionato e con la fresca vittoria della Coppa Italia. Al suo posto Paolo Montero che ha terminato il campionato con un rocambolesco 3-3 in casa del Bologna e una vittoria casalinga contro il Monza, chiudendo al terzo posto in classifica. L’ormai ex allenatore bianconero ha parlato della sua esperienza al comando della prima squadra al margine dell’evento Golf Cup a cura della fondazione Vialli e Mauro.
Montero e la sua esperienza da allenatore della prima squadra
“Sono stati giorni piacevoli che non mi sarei mai aspettato. Ringrazio i giocatori per avermi trattato con umiltà. Il mio futuro è quello di vivere a Torino dove voglio lavorare per far crescere i ragazzi. Tornare in prima squadra? No, sto bene qui. Ci sono dei percorsi da fare e non mi sono mai illuso. Su questo la società è stata chiata e la ringrazio. Io proseguirò a lavorare per il bene di questa squadra. In quei giorni però il gruppo mi ha colpito. Hanno ottenuto tutti gli obiettivi vincendo la Coppa Italia e si sono qualificati in Champions. Per fortuna sono arrivati terzi che era un loro obiettivo. Per me la Juve deve ripartire da questo gruppo composto da grandi uomini. Yildiz? L’ho visto bene. Ha fatto il salto di qualità”.
Montero e il ricordo di Gianluca Vialli
“Ho dormito 7 anni con Ciro Ferrara che è stato uno dei migliori amici di Vialli. Gianluca ha lasciato il segno. Tempo fa siamo andati a Viareggio con tutta la squadra e Vialli ha fatto un video per salutare e quando parlava lui c’era un rispetto impressionante. Io non ho giocato con lui, ma era il leader di una squadra che aveva vinto tutto. Era prima un grande uomo e poi un grande calciatore”.