A una settimana di distanza, torna la Women’s Champions League e la Juventus è pronta ad ospitare il Bayern Monaco nella seconda giornata della fase a gironi. La squadra di mister Canzi arriva da un periodo d’oro (9 vittorie e un pareggio fra campinato e coppa) e vuole dare continuità ai risultati anche in Europa contro le tedesche, dopo il trionfo con il Valerenga. A presentare il match ci ha pensato proprio il mister delle bianconere: ecco le sue parole nella consueta conferenza stampa pre-partita.
Le parole di Canzi su Juventus-Bayern Monaco
“È chiaro che giocando così tanto, in un periodo breve, devi avere una rosa profonda per far ruotare le giocatrici. Noi pensiamo una partita alla volta e non vogliamo sprecare energie mentali. Le gare come quelle vissute in un contesto come quello, in uno stadio con 33mila spettatori, hanno dispendio altissimo. Avessimo dovuto un’altra partita e non quella contro il Bayern, sarei stato preoccupato. Siamo state brave a pensare solo alla partita, sono certo che lo faremo anche domani pur sapendo che è difficile mantenere la concentrazione per così tanto tempo. Schatzer? Ha lottato con la Samp fino alla fine per mantenere la categoria, si era avvicinata a questi livelli e ora si è messa a disposizione. Sta facendo bene, la carta d’identità parla chiaro e ha grandissimi margini di miglioramento essendo una 2005”.
Poi continua:
“Beccari sta abbastanza bene, non è niente di terribile: ha problemi su una vecchia cicatrice, niente che sia al 100% domani e oggi si è allenata regolarmente. Gama ha avuto problemino al ginocchio domenica quando è entrata, ha fatto indagini strumentali ed è una lieve distorsione che la terrà fuori per qualche giorno. Non è facile. La realtà è che abbiamo lavorato tanto sotto l’aspetto tattico e abbiamo dei principi forti. Queste partite le prepariamo principalmente in sala video. Abbiamo preparato la sfida in un solo giorno. Sia per noi che per le ragazze preparare le partite è la cosa più bella”.
Canzi sul Bayern Monaco
“È una squadra davvero importante, perciò fare nomi rischia di essere superficiale. Hanno un impianto di gioco di grande livello e abbiamo giocato contro di loro in amichevole. Sono una squadra che ama fare il possesso palla e le rotazioni individuali. Non dobbiamo dimenticare la forza e il ranking delle squadre che andiamo ad affrontare. Le affronteremo con rispetto e senza paura. Il torneo negli States ci è servito tantissimo per mettere in campo principi e concetti, ci è servito come costruzione del gruppo e anche le amichevoli con Bayern e Lione. Ci siamo pesati a livello internazionale, è servito a me per capire certe cose e certe dinamiche, per capire fin dove riuscivamo a spingere e i nostri limiti. Sicuramente quei due test sono stati fondamentali anche per acquisire consapevolezza. Anche l’amichevole persa a Lione è stata importantissima, sono state utilissime”.