A pochi minuti dall’inizio di Juventus-Stoccarda, sfida valida per la terza giornata di Champions League, Thiago Motta ha parlato della sfida dell’Allianz Stadium. Ecco le parole del tecnico bianconero ai microfoni di Sky Sport.
Thiago Motta su Juventus-Stoccarda
“No, non è un pericolo perchè non arrivano da un periodo difficile. E’ una buona squadra,. L’ho detto anche in conferenza, al Bernabeu, nella partita contro il Real Madrid, avrebbero meritato di più perchè hanno fatto un’ottima prestazione. In campionato contro una squadra come il Dortmund hanno fatto molto bene e hanno vinto se non mi sbaglio 5-1. E’ una squadra che gioca bene al calcio, nell’ultima partita è vero che non è facile giocare in questo momento contro il Bayern Monaco, perchè anche loro sono una grande squadra”.
“Sarà una bella partita, mi immagino una partita aperta, una partita giocata bene e noi essere presenti, fare la nostra partita, portare la partita dalla nostra parte, dove conviene a noi e non a loro, non lasciargli troppo tempo il possesso, non lasciare che i due terzini vengano con tranquillità in attacco e quando abbiamo la palla, utilizzarla bene, attaccare bene, con qualità e metterli in difficoltà”.
Poi continua:
“Tutto, anche sull’avversario, anche sul nostro momento, il momento dei nostri giocatori, la connessione loro nel campo, di trovare un equilibrio, una squadra fortre in campo. Gli undici che sono in campo e poi quelli che dovranno subentrare sicuramente daranno il loro contributo per fare una buona prestazione, dobbiamo giocare sempre 45 minuti e tutti sono importanti. Cambiaso sta bene, è un ragazzo giovane, con grande entusiasmo, oggi Juan e Savo cominciano la partita perchè stanno bene anche loro e se avremo bisogno di Andrea nel secondo tempo sicuramente aiuterà”.
Thiago Motta su Fagioli
“Fagioli potenzialmente è un giocatore straordinario, è in una posizione importante del campo e deve far giocare bene la squadra, capire i momenrti, i tempi di gioco ce li ha, quando deve accelerare, quando deve rallentare,, non si può giocare sempre allo stesso ritmo, non possiamo rallentare sempre, non possiamo accelerare sempre. Fagio è un ragazzo che ha queste qualità, tanto lui quanto Douglas Luiz, e loro due sono un po’ i termometri della squadra, capire il momento di cambiare il ritmo e andare veloce, ma anche il momento che dobbiamo calmare il gioco e avere la palla noi