Una sconfitta che difficilmente verrà digerita in casa Juventus: il pesante 0-4 subito in casa dall‘Atalanta sta facendo discutere molto. A parlare della debacle bianconera ci ha pensato Alessio Tacchinardi: ecco cos’ha detto l’ex giocatore ai microfoni di TMW Radio.
Le parole di Tacchinardi sulla Juventus
“Onestamente ho pensato a diversi scenari possibili, anche alla luce della grande partita di andata della Juventus. E senza le coppe, la partita poteva essere preparata meglio. Anche io troppo euforico nell’intravedere una speranza, che non so nemmeno da cosa fosse data, viste le recenti eliminazioni con PSV e Empoli. Ma con l’autocritica fatta da Motta, parlando tra loro si poteva sperare in qualcosa di diverso. L’allenatore è un mestiere difficile: come fai, sbagli. Di errori però ne ha fatti. Mi stupisce aver visto un allenatore che, lo scorso anno, ha dato un’identità forte al Bologna e che qui ha invece faticato fino ad oggi. Già a dicembre non capivo quale fosse la Juventus voluta da Motta. Forse lui non ha saputo vestirsi da condottiero, o la squadra non gli è andata dietro”.
Poi continua:
“Magari lui è troppo integralista. Non so, ma mi fa terribilmente strano vedere come la Juve non sia riuscita a creare un’identità. E non solo tecnica, ma anche empatica. Basti vedere come entra Vlahovic in campo, nemmeno ha guardato il suo allenatore. Su Giuntoli l’ho sempre visto come un ottimo ds. Quest’anno però diverse scelte non sono state redditizie. Giusto criticare Giuntoli e Motta, però bisogna anche capire perché nessuno stia rendendo. O quantomeno perché crollino sempre nei momenti decisivi. Oggi non puoi essere convinto neanche del lavoro di Giuntoli, però ha preso giocatori che lo scorso anno avevano fatto molto bene. Io non difendo nessuno, Koopmeiners infatti è irriconoscibile. C’è una linea sottile per la proprietà, devono capire se oltre a Motta anche Giuntoli sia l’uomo giusto. Di solito dopo 7-8 mesi lo capisci perché non stai rendendo. Non penso che i giocatori della Juventus siano a livello dei giovani dell’Empoli o siano tali da essere presi a pallate dall’Atalanta. Evidentemente c’è qualcosa che non va”.
