
Dopo la sconfitta nel debutto in Champions League ad Anfield, i rossoneri si rituffano nel campionato
Niente Ibra, niente Giroud: sono sicuramente queste le notizie più itneressanti emerse quest’oggi dalla conferenza pre-partita di Pioli, chiamato quest’oggi a presentare la sfida in programma domani all’Allianz Stadium.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni del tecnico rossonero.
LA JUVENTUS. «La Juve ha avuto tanti giocatori in Nazionale, ma era difficile aspettarsi di trovarli in questa situazione. Noi comunque non siamo favoriti: hanno grandi giocatori e tradizione, sarà una gara equilibrata. È una partita importantissima per entrambe le formazioni. Mi aspetto che la Juve ci venga a prendere. Dobbiamo essere preparati per tutte le situazioni e cercare di giocare con una attenzione e una cura di particolari superiore alla loro Allegri? Mi fa piacere ritrovare Max, grande allenatore e persona intelligente».
L’INFERMERIA. «Ibra vorrebbe essere Superman ma ancora non ci riesce: non ci sono stati grandi miglioramenti e domani non ci sarà, così come Giroud che ha avuto una lombalgia. Ci concentriamo sulle ciò che abbiamo e saremo competitivi».
LA LOTTA SCUDETTO. «Noi ci sentiamo forti e la gara contro il Liverpool ci darà motivazione per alzare il nostro livello. Le “sette sorelle” sono tra loro molto vicine. Anche la Juve è in lotta per l’obiettivo, quindi domani proveremo a essere migliori di loro».
