Lo svedese sta faticando a trovare una collocazione definita. Club di Premier e Bundesliga sulle sue tracce
Jan Olof Andersson, commissario tecnico della Svezia, l’ha liquidata così: «È ovvio che vorremmo avere Dejan a disposizione, ma la sua assenza non cambierà nulla quanto alla maniera in cui interpreteremo la partita». Il match nel mirino è la sfida con la Grecia per le qualificazioni al Mondiale di Qatar 2022, “Dejan” è Kulusevski, non ancora un elemento imprescindibile, in Nazionale e nella Juventus di Massimiliano Allegri. Eppure qualche segnale di rinascita l’ha dato sia nel finale del derby, quando il Toro ha tremato davanti al palo centrato dall’ex Parma, sia nella gara dell’altra sera a Solna contro il Kosovo.
Schierato titolare e nel ruolo di seconda punta, Kulu ha avuto un paio di opportunità per sbloccarsi ma non le ha sfruttate. Poi s’è preso un’ammonizione e allora sì che la squalifica è scattata in automatico: senza il cartellino sarebbe tornato mercoledì, invece rincaserà alla Continassa già domani.
E il futuro a lunga scadenza? Nessuna certezza, scrive stamani Tuttosport: su di lui ci sarebbero infatti club inglesi e tedeschi, ma la Juve crede nel ragazzo e per privarsene probabilmente sparerà alto.