
L’attaccante del Milan ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera dove ha toccato molti aspetti della sua storia calcistica.
Ibrahimovic è tornato anche sull’esperienza alla Juventus e sugli scudetti vinti, ma tolti per Calciopoli, che società e tifosi sentono ancora come loro.
Le parole dell’attaccante.
“Nessuno potrà mai toglierci quei trofei. Sono nostri, conquistati con il sudore, la forza e il duro allenamento. Quando mi dicono: “Zlatan hai vinto undici scudetti in carriera” correggo subito: “No, tredici”. Moggi era uno che incuteva soggezione a tutti ma non a me. Capello è stato fondamentale. Mi ha massacrato di continuo, un uomo molto duro”.
