
Massimiliano Allegri presenta Bologna-Juventus, gara valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18 allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna.
Una gara da non sbagliare per tenere viva la rincorsa al quarto posto. L’obiettivo è quello di portare a casa 6 punti nelle ultime due sfide prima della sosta natalizia.
Le parole di Allegri. Tuttomercatoweb.
Come sta la squadra?
“Faccio i complimenti alle donne che ieri hanno raggiunto un obiettivo importante superando i gironi di Champions. La squadra ha avuto una settimana di lavoro, abbiamo lavorato bene. Dybala non sarà a disposizione, Chiesa sta procedendo molto bene così come Danilo. Chiellini domani difficilmente giocherà perché ha qualche acciacco. Gli altri abili e arruolabili”.
Le condizioni di Dybala quali sono? Cambierà assetto o giocherà Kulusevski al suo posto?
“Kulusevski non ha i novanta minuti nelle gambe perché dopo l’operazione ha perso un po’ di peso. Si è allenato ma non ha i novanta nelle gambe, averlo in panchina è già importante. Dybala non ha niente, però col Malmo era affaticato e a Venezia stessa cosa. Non si rischia soprattutto perché non si è allenato con la squadra, vedremo col Cagliari”.
Kean e Morata assieme? Locatelli come sta?
“Locatelli ha avuto un paio di giorni così così, vediamo oggi come sta. Devo valutare se giocherà Kean o Morata, c’è anche Kaio Jorge che a Venezia ha fatto una buona partita”.
Cosa la preoccupa del Bologna?
“Bisogna prepararsi a una partita difficile, nei secondi tempi fanno molti gol e quindi vuol dire che sono in buona condizione fisica e mentale. Vengono da due sconfitte quindi non sarà assolutamente facile”.
Come sta vivendo Alex Sandro questo periodo? Domani gioca lui o Pellegrini?
“Alex Sandro sta vivendo serenamente. Domani dovrò valutare perché Alex ha fatto un paio di allenamenti differenziati, domani deciderò”.
Si attende qualcosa dal mercato?
“Non ha senso parlarne ora che bisogna ancora giocare. Al mercato ci pensa la società, ma non è quello di gennaio che risolve il problema realizzato della squadra. Bisogna migliorare, essere più cinici davanti”.
