I due argentini subito in gol al debutto: Cristiano Ronaldo ci mise quattro partite prima di gonfiare la rete avversaria
In molti si stanno chiedendo se Massimiliano Allegri schierarà subito da titolare Dusan Vlahovic domenica sera nel posticipo dello “Stadium” contro l’Hellas Verona.
I MOTIVI – Ci sono tanti motivi per cui il buon Max dovrebbe mandare in campo il serbo dal 1° minuto di gioco. Il serbo è un giocatore letale all’interno dell’area di rigore. Dei suoi ultimi 44 gol ben 41 sono stati realizzati all’interno dell’area di rigore, mentre solo 3 da fuori area. Partendo da titolare il momento in cui Vlahovic realizza maggiori gol è tra il 46° e il 75° minuto.
DEBUTTO DA SOGNO – Vlahovic sogna poi un debutto come quelli degli argentini Carlos Tevez e Gonzalo Higuain che alla loro prima partita in bianconero trovarono subito la via del gol così come l’attuale compagno Paulo Dybala e l’altro grande ex Mario Mandzukic.
TEVEZ – Entrando nello specifico “l’Apache” realizzò il quarto gol nel poker rifilato alla Lazio nella finale Supercoppa Italiana del 18 agosto 2013. Prima di rientrare al Boca Junior l’ex N°10 chiuse il suo biennio bianconero con ben 50 gol e 22 assist all’attivo vincendo due scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.
DYBALA & MANDZUKIC – Nel 2015 tocca alla “Joya” raccogliere l’eredità di Tevez e come con l’Apache anche per il neo N°10 il debutto è con gol: rete del 2 – 0 nella fonale di Supercoppa Italiana, giocata a Pechino, sempre contro la Lazio. Dopo il gol di Mandzukic, anche lui al debutto con la Juventus, ecco il raddoppio dell’ex Palermo.
HIGUAIN – Per il “Pipita” invece l’esordio è in campionato e serve la sua presenza per levare subito le castagne dal fuoco con il risultato fermo sull’1 – 1 contro la Fiorentina. Higuain entra e fulmina Tatarusanu e la Juventus vince 2 – 1 allo “Stadium”.
CRISTIANO RONALDO – Cristiano Ronaldo trovò invece la sua prima gioia bianconera alla quarta partita disputata ossia nella vittoria contro il Sassuolo. Al suo debutto contro il Chievo Verona CR7 dovette infatti fare i conti con la giornata di grazia del portiere Sorrentino che gli murò la strada del debutto con gol.
