Nella prossima stagione Allegri, forte del rientro di Federico Chiesa, vuole puntare sul 4-3-3
C’è anche una scelta di modulo dietro all’idea della Juventus di salutare Paulo Dybala.
Come ha spiegato l’A.d. Arrivabene l’argentino, con l’arrivo di Dusan Vlahovic, non era più al centro del progetto Juventus.
Massimiliano Allegri ha in mente di ridisegnare la sua squadra con un 4 – 3 – 3 anche visto il prossimo rientro dall’infortunio di Federico Chiesa su cui i bianconeri puntano molto.
Potrebbe restare a Torino anche Morata attaccante funzionale anche con il tridente.
Dybala no, non sarebbe riuscito a integrarsi in un 4 – 3 – 3 e per quanto le sue prestazioni al fianco di Vlahovic, le poche volte gli infortuni glielo abbiano concesso, hanno convinto in un diverso disegno tattico l’argentino sarebbe stato sacrificato.
Difficile pensare a un 4-2-3-1 come quello che fu con Allegri anche perché di giocatori con le caratteristiche di Mandzukic in giro non ce ne sono molti e un tale impianto di gioco richiede molto lavoro dei due esterni per essere sostenuto.
Quindi la scelta di lasciare andare in scadenza quel giocatore che si sarebbe dovuto caricare sulle spalle la Juventus con l’addio di Cristiano Ronaldo e che invece è stato fermato per vari problemi è sembrata la più logica.
Non va dimenticato che poi Allegri apprezza Chiesa anche in posizione più centrale, dove ha più possibilità di sfruttare la sua capacità spostare la palla e calciare in un attimo e in un fazzoletto.
In caso di arrivo di Zaniolo, dunque, vista la duttilità del giallorosso, il tecnico bianconero potrebbe optare anche per schierarlo trequartista alle spalle di Chiesa e Vlahovic.
Lo scrive Tuttosport nella sua edizione odierna.