I “Colchoneros” vogliono solo cash e nessuna contropartita tecnica: tramonta quindi l’ipotesi Kean in cambio di Alvaro che vuole a tutti costi rimanere a vestire la maglia della Juventus
In Spagna si decide il futuro di Alvaro Morata. La Juve e l’Atletico Madrid sono al lavoro per definire un nuovo accordo che possa riportare Alvaro a Torino.
La vecchia intesa di due anni fa non può essere onorata: troppi i 35 milioni previsti per il diritto di riscatto da parte dei bianconeri. Ci sono però altri fattori che pesano. Il bomber non ha intenzione di tornare ai Colchoneros, che non hanno trovato alcun acquirente in grado di avvicinarsi alla cifra che avrebbero dovuto corrispondere dalla Continassa.
Morata, poi, ha detto no all’Arsenal (che aveva messo sul piatto 30 milioni) e non ha ricevuto nuove notizie positive dal Barcellona, cui era stato molto vicino nella finestra invernale di mercato. UItimo particolare, forse decisivo: l’unico desiderio di Alvaro è di restare alla Juve e sta spingendo in questo senso. Così i club hanno riaperto il dialogo e lo stanno approfondendo costantemente.
La novità di ieri è che l’Atletico non vuole inserire contropartite tecniche nella trattativa. Niente Kean, insomma, né altri giocatori. Al momento si ragiona su una formula simile a quella stabilita nel 2020: prestito annuale a 10 milioni più diritto di riscatto a 10 milioni e bonus. Prima c’è un altro passaggio da compiere, il rinnovo del contratto tra Morata e l’Atletico per spalmare l’ammortamento. Alvaro, intanto, aspetta e spera e la sua volontà potrebbe risultare determinante…
Lo scrive oggi Il Corriere dello Sport.