La Società bianconera deve decidere se puntare sull’ex centravanti del Napoli o continuare a provare un’intesa con Depay o ripiegare su Arnautovic ossia il preferito di Allegri
INTESA PER MILIK – La Juve lavora su più tavoli ma su uno in particolare ha ormai apparecchiato tutto: quello legato all’operazione Milik. Non difficile da trovare l’intesa con l’entourage del giocatore: anche senza poter rientrare nei vantaggi del
Decreto Crescita, infatti, l’ingaggio da 3,5 milioni netti rientra nei parametri bianconeri. E con il Marsiglia (presidente Pablo Longoria, ds Javier Ribalta, entrambi ex capo-scout della Juve) non sembrano esserci problemi: ieri la call tra Federico Cherubini e gli uomini mercato del club francese per definire l’intesa sulla base di un prestito oneroso da 2 milioni con obbligo di riscatto condizionato a 8 milioni.
Tutto chiaro, ora la Juve deve «solo» decidere se andare fino in fondo con Milik o aspettare qualcosa di diverso.
DEPAY E ARNAUTOVIC – E Depay? Proseguono le riflessioni della Juve che ha tirato il freno a mano dopo la mancata cessione di Adrien Rabiot al Manchester United. L’entourage dell’olandese, guidato dall’avvocato Sebastien Ledure (lo stesso di Romelu Lukaku) avrebbe raggiunto l’intesa con il Barcellona per dirsi addio, ma servirebbe la sponda della Juve che in ultima istanza potrebbe rinunciare ai milioni di bonus ancora in ballo dalla cessione di Miralem Pjanic nel caso in cui decidesse di scegliere Depay.
Gli ultimi segnali però non sono distensivi: l’olandese non molla sui tre anni di contratto rispetto al biennale pensato dalla Juve, i costi di un’operazione comunque da quasi 8 milioni netti, bonus inclusi più commissioni hanno raffreddato l’ardore del club bianconero.
Che oltre a portarsi avanti per Milik continua a battere anche altre piste: nelle ultime ore si sono intensificati i contatti con Danijel Arnautovic, fratello e agente di Marko, l’austriaco piace da tempo alla Juve, ma il Bologna ancora non abbassa il muro attorno a lui.
Lo scrive oggi Il Corriere dello Sport.