L’attaccante olandese è stato messo di fronte a una scelta: rivedere le proprie esose richieste oppure rinunciare al trasferimento alla Juventus
Nella riunione di mercato di ieri, spazzati anche gli ultimi dubbi e tutto sembra convergere su Arkadiusz Milik.
Anche perché un’operazione come quella del centravanti polacco dell’Olympique Marsiglia permetterebbe alla Juve di guadagnare margini di manovra maggiori per provare ad arrivare anche a Leandro Paredes, comunque bloccato allo stato attuale da quelle cessioni fondamentali per affondare il colpo sull’argentino.
Ma per restare in attacco, tra la Juve e Milik c’è ancora di mezzo la residua speranza che Memphis Depay possa abbattere le proprie richieste pur di non perdere (di nuovo) il treno bianconero.
In una settimana è cambiato tutto o quasi, l’intesa con l’olandese era pressoché raggiunta in vista della risoluzione del contratto con il Barcellona, ma sfumata la cessione di Adrien Rabiot al Manchester United anche la Juve ha dovuto rivedere i propri piani.
Qualche offerta in arriva tra Turchia e Premier ha poi portato l’olandese ad alzare pure le pretese: almeno 3 anni di contratto e non più 2, ingaggio con i bonus salito fino a quota 10 milioni netti.
E ora Depay è stato messo di fronte a una decisione da prendere subito, dentro o fuori: accettare l’ipotesi bianconera sensibilmente al ribasso o cercare un’altra squadra.
Perché la Juve una decisione ormai l’ha presa: alle condizioni attuali, ha scelto Milik.
Lo scrive Il Corriere dello Sport.