La Juventus è ormai ai dettagli con il regista argentino, ma ora è la formazione parigina a prendere tempo in attesa di chiudere con il centrocampista spagnolo del Napoli
Tre per uno, anche quattro. Sono tre i giocatori che infatti devono fare ancora posto a Leandro Paredes in casa Juve, dove si lavora contemporaneamente su due fronti: avanti a oltranza per definire ultimi dettagli col Psg per l’argentino mentre si cerca di sbloccare il mercato in uscita.
Quindi Arthur, quindi Nicolò Fagioli, quindi Nicolò Rovella: tre elementi destinati a lasciare la Continassa in prestito, facendo quantomeno spazio nel monte ingaggi. Tre per uno dunque. Ma occhio al quarto, perché fino al termine del mercato può succedere di tutto, a maggior ragione sul fronte di un giocatore tutt’altro che incedibile come Denis Zakaria, ora a metà strada tra l’orgoglio di chi vuole restare e l’opportunità di trovare subito una squadra da cui ripartire con maggior spazio e fiducia.
OBIETTIVO PAREDES – Il capitolo Paredes, intanto, attende ancora la parola fine. C’è da tempo il sì del giocatore, per l’occasione rappresentato da Lisandro Pirosanto, lo stesso manager che aveva seguito la trattativa tra la Juventus e Angel Di Maria. Poi la scorsa settimana è arrivata anche l’accelerata, forse decisiva, con il Psg. Parti al lavoro per un’intesa raggiunta attorno a una valutazione complessiva compresa tra i 15 e i 20 milioni di euro, con Paredes che arriverebbe (arriverà) a Torino in prestito con opzione di riscatto , l’ultimo tassello sul quale si deve trovare un’intesa definitivo.
Anche perché se Paredes è l’obiettivo principale della Juve , è altrettanto vero che a Parigi vogliono concludere l’operazione Fabian Ruiz in concomitanza con la partenza dell’argentino. Si va avanti, quindi, a oltranza .
Lo scrive oggi Il Corriere dello Sport.