Quasi impossibile il recupero di Locatelli, prova a farcela Rabiot. Sicuri titolari Cuadrado e Milik che saranno poi assenti nella sfida di campionato con il Monza per squalifica
In Champions League con i cerotti. Arriva il Benfica, la partita da vincere assolutamente, come ha ribadito più volte Massimiliano Allegri, ma la Juve non arriva a questo appuntamento fondamentale nel modo migliore.
Non soltanto per l’ennesimo pari, e quindi passo falso, di questo inizio di stagione ma pure per le condizioni imperfette di molti.
I fari sono a centrocampo, il reparto in cui ci sono i maggiori problemi. Numericamente, le risorse sono al minimo, lo stretto necessario, perché, come già contro la Salernitana, sono ai box Locatelli e Rabiot. L’azzurro è alle prese con un affaticamento all’adduttore e per lui il recupero sembra impossibile. Il francese, invece, si è procurato un sovraccarico del muscolo soleo di sinistra: è in forte dubbio. Oggi, nell’allenamento in programma questa mattina alla Continassa, si capirà se ci sono margini per poter essere a disposizione ma le speranze non sembrano troppe.
SCELTE – Allegri ha così a disposizione Paredes, già tre gare consecutive da quando è arrivato, McKennie e i giovani Miretti e Fagioli, entrambi impiegati contro la Salernitana. Scelte abbastanza obbligate, insomma, con in più il jolly Danilo, capace di adattarsi a giocare in mediana.
Nella scelta di Max influirà pure il modulo: 4-3-3, 4-4-2 o 3-5-2. Con la difesa a tre Bremer-Bonucci-Danilo, gli esterni potrebbero essere De Sciglio (o Cuadrado) a destra e Kostic a sinistra, con la variabile Alex Sandro.
A centrocampo, tutto dipende da Rabiot: senza il francese, favoriti McKennie-Paredes-Miretti. Certo è l’impiego di Milik accanto a Vlahovic. Il polacco, così come Cuadrado e lo stesso Allegri, non ci sarà domenica a Monza per squalifica.
In porta dovrebbe toccare ancora a Perin, visto che Szczesny ieri ha svolto ancora un allenamento differenziato.
Lo scrive oggi Il Corriere dello Sport.